Questa patologia di nuova acquisizione è oramai divenuta
predominante nel campo della patologia vertebrale. Importanti studi
a livello mondiale sulla instabilità vertebrale hanno oramai
delimitato il ruolo di questa patologia nelle degenerazione vertebrale.
Si parla ormai di micro-instabilità vertebrale e macroinstabilità
vertebrale, mono o pluri-segmentarie ed i trattamenti chirurgici
possibili vanno da:
Fig.1 - Spaziatore interspinoso,
si usa nelle microinstabilità e nelle ernie del disco
per evitare la sindrome post-discectomia.
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Fig.2 - Donna di 35aa con lombalgia
e sciatalgia irritativa L4 L5 con degenerazione discale (
modic I )e micro-instabilità del livello. Si esegue
stabilizzazione dinamica in neutralizzazione si ha la scomparsa
della lombalgia e della sciatalgia. Nella RMN ad 1aa dall'intervento
si vede la reidratazione del disco.
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Fig.3 - Donna di 62a con spondilosi
degenerativa L2-L3 L3-L4 L4-L5 con lombalgia e lombosciatalgia
sx irritativa. Si esegue solo stabilizzazione dinamica in
neutralizzazione L2-L5 con risoluzione della sintomatologia.
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Fig.4 - Uomo di 45aa con lombalgia
e sciatalgia con ipovalidità di L5 per ernia del disco
L4-L5, modic III; si esegue toilette discale, revisione radicolare
stabilizzazione con fusione L4-L5 più P.L.I.F. (postero
lteral interbody fusion). Risoluzione della sintomatologia
e ripresa funzionale.
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